Inchiostro per Timbri: Qual è il migliore?

Inchiostri per timbri: quali scegliere?

I timbri hanno sempre avuto per me qualcosa di magico: grandi o piccoli, con scritte o con disegni, in gomma, in foamy o in silicone…Sono degli oggettini così irresistibilmente belli che ogni volta che li vedo…Li comprerei tutti! Trovo molto divertente anche provare ad usare i timbri con inchiostri di diversi colori e verificare l’effetto che si crea abbinando questi ultimi a differenti superfici: il bianco o il rosa sulla carta kraft, il nero sui cartoncini colorati, l’oro o l’argento sul nero, ecc.

A volte però, quando vogliamo comprare un inchiostro, non è così facile capire quale faccia al caso nostro perchè dietro al mondo dei timbri c’è un vero e proprio mondo di tamponi, patine e inchiostri! Proprio per questo oggi, senza nessuna pretesa da esperta, vorrei dare due dritte a chi si avvicina per le prime volte al mondo dei timbri e cercare così di rispondere alla domanda chiave: quale inchisotro è meglio comprare per farne un uso “normale”?

Inchiostro per Timbri: Quale Comprare?

Abbiamo provato ad usare tre diverse e conosciute marche di inchisotro per timbri: Versacraft, Distress Ink e Yellow Owl WorkShop, vediamo quali sono state le nostre impressioni!

Versacraft:

Questi inchiostri sono prodotti dalla Tsukineko e sono disponibili in 37 tonailità. Possono essere usati sia sulla stoffa (per fissarli va poi passato il ferro da stiro) sia su altri materiali porosi, quali carta, legno, pelle, shrink, ecc. I tamponi Versacraft sono prodotti in due formati: il tampone piccolo (3.3 x 3.3 cm) costa circa 2.50 €, quello più grande (9.6 x 6 cm) costa circa 4.5/5 €.

Inchiostro Versa Craft Inchiostro Versa Craft Idicazioni Inchiostro Versa Craft Proviamolo! Yellow Owl WorkShop:

Questi tamponi dell’americana Yellow Owl WorkShop possono essere usati sulle superfici più diverse: dal legno alla stoffa, dalla carta al metallo, dal vetro alle paste sintetiche, ecc. Gli inchiostri della Yellow Owl WorkShop Sono privi di acidi, non sbiadiscono e sono resistenti all’acqua (se usati su stoffe che devono essere lavate, vanno comunque fissati con il calore). I tamponi da 10 x 7 cm sono disponibili in una decina di colori diversi e costano circa 5 €.

Inchiostro Yellow Owl Proviamolo! Inchiostro Yellow Owl Indicazioni! Proviamolo! Distress Ink:

I Distress Ink, prodotti dalla Rangerink, appartengono alla linea Tim Holz della Ranger, il famoso (nel mondo scrap) direttore creativo dell’azienda stessa. Sono inchiostri a base d’acqua, atossici, senza acidi e non sbiadiscono e sono disponibili in ben 48 tonalità differenti. I Distress Ink sono molto apprezzati dagli amanti dell’effetto vintage in quanto sono specialmente adatti per invecchiare foto, biglietti e progetti vari di scrapbooking. In questo articolo trovate molte informazioni utili su questi tamponi. Quanto al prezzo, un tampone da 5.5 x 5.5 cm costa circa 6-7 € e, una volta terminato, può anche essere “ricaricato”.

Distress Ink by Tim Holz

Distress Ink by Tim Holz: informazioni per l'utilizzo

Conclusioni:

Dopo questa breve carrellata sugli inchiostri per timbri, ecco i miei “consigli per gli acquisti”:

1) Se non dovete realizzare particolari progetti di scrapbooking ma volete acquistare un timbro di qualità senza spendere troppo, orientatevi sui Versacraftperché:
– potete acquistarli per poco più di 2 € (quelli piccoli) e, quindi, con una decina di euro potete prendere più colori diversi!
– anche se avete un timbro grande e prendete i tamponi piccoli non importa, anziché impugnare il timbro e premerlo sul tampone, potete prendere in mano l’inchiostro e passarlo sul timbro!
– io li ho provati anche sulla stoffa ed il risultato è decisamente buono!

2) Anche i timbri della Yellow Owl WorkShop non sono male, costano sui 5 €, quindi come i tamponi grandi della Versacraft, ma le tonalitá disponibili sono meno.

3) I Distress Ink, invece, costano di più e proprio per le differenti caratteristiche di questi inchiostri….Li lascerei agli “scrapper”!

Ricordate infine che, una volta usato il vostro timbro con l’inchiostro che preferite,  prima di metterlo via dovete pulirlo! In questo post trovate le indicazioni per pulire velocemente e facilmente tutti i vostri timbri! Ciao e alla prossima! 😉

E ora...Divertiamoci a timbrare! Perfetto anche sulla tela!


Commenti

Inchiostro per Timbri: Qual è il migliore? — 20 commenti

  1. Buongiorno,
    con la presente Vi comunichiamo che la nostra azienda produce direttamente cuscinetti per timbri in metallo, plastica, disponiamo ti tutta una serie d’Inchiostri per carta, metallo, giocattoli ecc.
    Per qualsiasi informazione, contattateci !!!
    Grazie
    Cordiali saluti

    • Ciao Grazia, purtroppo non ho esperienza di “timbraggio” sulla gomma eva, peró penso que ci sia il rischio che l’inchiostro scivoli via, essendo la gomma eva praticamente plastica…Prova a chiedere a qualche colorificio! Grazie per essere passata da noi e buona giornata!

  2. Ciao!Complimenti per l’articolo! Io dovrei timbrare un logo su buste di plastica…nel cercare inchiostri ho visto che la Pelikan ne fa con e senza olio…quale è secondo te il più indicato? Che differenza c’è?
    Grazie !

    • Ciao Francesca! Caspita, che domandona! E che cosa difficile devi fare!! 🙂 Ma…Sono buste di plastica tipo quelle del mercato? Te lo chiedo perchè non credo che un semplice timbro venga bene, hai provato? Non è forse meglio attaccare un adesivo con il logo o farlo stampare direttamente sulla busta? Fammi sapere!

  3. Ciao!
    Io cerco inchiostro per timbrare quadratini di stoffa che diventano le etichette da cucire all’interno dei miei capi.
    Pensi sia fattibile? Quale inchiostro consigli?
    Grazie

    • Ciao Marianna! Sai che…L’ho fatto anche io! Sí, sí, sí, stessa idea!:-) Il risultato è carino peró sappi che non è velocissimo!! Se tornassi indietro farei stampare le etichette cu tela termoadesiva oppure su tela normale, almeno ti risparmi la fase di timbratura (è che a volte il timbro viene male, a volte è storto, insomma…Ci perdi un po’ di tempo!). Comunque io ho usato l’inchiostro della yellow owl workshop. Lo trovi anche sul sito di Selfpackaging. Bacioooo

  4. Salve a me serve un timbro e un inchiostro che posso impremere su una ceramica grezza che ha subiti prima.cottura cioè a biscotto che a sua volta andrà immersa nella.cristallina (smalto trasparente)e cotta poi a circa 950 gradi sapete darmi una mano su dove posso trivare tutto cio’per favore?grazie
    Ps sono un privato

  5. Pingback: Wishlist: Materiale Base per Scrapbooking (1) | LUNAdei Creativi

  6. Ciao!!!!! Puoi aiutarmi? devo fare un timbro binco su una custodia di cd in carta kraft, al timbrificio dove ho fatto fare il timbro mi hanno venduto un timbro bianco ad asciugatura istantanea ma il risultato è pessimo (il disegno viene sbavato, è come se l’inchiostro andasse intorno al timbro invece che sul timbro). Hai qualche suggerimento? grazie mille!!!

    • Ciao Luisa! Vediamo se posso aiutarti! Non ho capito bene com’è il timbro, è di quelli tipo da “ufficio”, che schiacci e timbrano senza bisogno del tampone? Se è cosí e se noti questo effetto di sbavatura, magari è perchè l’inchiostro scivola sul cartoncino, anziché impregnarsi come farebbe sulla carta…Prova a fare una prova con la carta e poi mi dici!

      • Grazie per la tua risposta 🙂 Il timbro è di quelli diciamo “tradizionali”, con manico di legno, quindi non di quelli da ufficio. Facendo un po’ di prove ho capito che il problema è sopratutto con la carta e cartoncino kraft, infatti anche quando uso il tampone di inchiostro nero tende in un certo senso a sbavare, come se la carta assorbisse troppo. Forse il problema è il tipo di inchiostro che mi hanno venduto? è di quelli generici da ufficio. Dici che avrei meno problemi con i colori di cui parli tu nel tuo articolo (per esempio versakraft)?

        • Ciao Luisa, figurati! Potresti provare con questo, in genere non danno problemi i versacraft, è che i tamponi sembrano tutti uguali ma in realtá non lo sono! Fammi sapere come prosegue! 😉

  7. Ciao, bell’articolo, vorrei chiederti però se puoi consigliarmi un inchiostro per ecopelle, qualcosa che sia di qualità che posso usare per marchiare i miei prodotti

    grazie

      • Salve, sono una ricamatrice, a proposito del timbro a secco,mi piaceva l’idea perché con un unica soluzione timbrerei buste, manufatti scatole e veline, però la mia domanda è… timbrato a secco un tessuto, una vostra lavato e stirato il timbro di dissolve? Secondo te sarebbe il caso di optare x un timbro tradizionale con un colore oro?

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